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Ingold Airlines

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Ingold Airlines Società-artista:Ingold Airlines Fondatore:Res Ingold (Burgdorf, Svizzera, 1954). Data di fondazione:Colonia 1982 Note:Compagnia aerea fittizia. Dal 1993 è una società per azioni Periodo attività:Tuttora operante N° Registrazione: Aggiornamento: 31/05/2000 Ingold Airlines è la compagnia aerea fittizia creata a Colonia nel 1982 da Res Ingold (Burgdorf, Svizzera 1954). Nel 1993 diventa società per azioni con un capitale sociale di 50.000.000 DM. La Ingold Airlines intende dichiaratamente lavorare sul « confine » tra il mondo dell’arte e quello dell’economia per dimostrare le somiglianze tra gli agenti dei due sistemi. Il suo operare ha come centro il viaggio e il trasporto aereo, ma anche quello su strada, mare e rotaia e le telecomunicazioni, intesi contemporaneamente come tema per una serie di metafore e attività organizzativa ed economica. Organizza voli-performance e promuove tutta una serie di materiali e oggetti per migliorare l’immagine delle compagnie e il comfort dei passeggeri (dalle uniformi per hostess e cargo containers a beni per i duty free shop e per il soggiorno a bordo dei veivoli) e di servizi di supporto al viaggio in aereo, i vari MOTOLS (MObile Take-Off and Landing Services). Tra questi possiamo menzionare come esempio un innovativo servizio di trasporto per mezzo di un (fantomatico) Cargo Floral, progettato apposta per trasportare piante garantendone l’incolumità e provvisto di una speciale Plant Stewardess, che si dichiara opportunamente immunologizzata (immunologized). L’azienda tenta anche di stringere accordi con altre ditte reali. Alcuni dei suoi servizi sono ad esempio stati presi in esame dalla Lufthansa. Nell’agosto del 1990 si è tenuto il primo volo-performance tra le città di Hoorn e Enkhuizen con un idrovolante. Nel 1994 in occasione di una personale alla galleria Transit di Bergamo, la Ingold grazie a un accordo con l’Aeroclub di Bergamo e l’agenzia di viaggi La vita è un sogno, organizza un pomeriggio di voli con un aereo privato sulla città per un pubblico pagante. Pur non disponendo – neanche dopo la trasformazione in S.p.a. – di una vera e propria flotta, la Ingold Airlines fa di tutto per far credere di averla. Come qualsiasi altra azienda distribuisce materiale pubblicitario e gadgets, produce video promozionali, rapporti sull’attività, mappe sulle destinazioni e le rotte coperte. La società promuove inoltre il progetto di un dirigibile di moderna concezione, il Green Fairy, pubblicizzandone indimenticabili esperienze di viaggio a bordo (in occasione di qualche mostra all’aperto è stata installata anche la sua potenziale pista di atterraggio). Lavora affinché tutto sia perfettamente credibile, tanto che è difficile per il pubblico distinguere dalle sue dichiarazioni i dati veri da quelli inventati. Rifacendosi a una pratica diffusa presso le vere società di successo elabora la storia della sua azienda come racconto mitico. C’è, appunto, un mitico fondatore, Hans Ingold zio di Res, che ottenuta la licenza di volo nel 1955, dà vita ad una ditta a conduzione familiare che organizza piccoli voli charter (meno di due tonnellate). Nel 1971 Res lavora occasionalmente per lo zio. Nel 1982 crea la sua compagnia e da allora è escalation: vengono coperte nuove linee, si aprono filiali in tutto il mondo, si realizzano nuovi servizi e, infine, si dà il via al menzionato progetto del dirigibile ad alta tecnologia. Il tono del resoconto è il seguente: « 1982 […] L’eliporto di Berlino presenta più difficoltà di quante ne fossero previste. La visita ufficiale di stato del Presidente Reagan porta al massimo livello di sicurezza il corridoio nello spazio aereo verso Berlino. INGOLD AIRLINES non piace a uno stato « alleato ». Si ordina a centinaia di funzionari di smantellare senza ulteriori indugi le basi del Berlin Heliport. »(Res Ingold, riportato in Loredana Parmesani , Arte & Co., Politi, Milano 1993, p. 113). In realtà l’eliporto in questione era un semplice environment. Così ci descrive l’episodio Ingold al di fuori della simulazione: « Nella prima grande installazione che ho fatto a Berlino undici o dodici anni fa ho voluto fare un eliporto. L’ho fatto sul tetto di una grande casa dentro la città, e non ho pensato di creare una nuova realtà, bensì artisticamente di riprodurre un’immagine abbastanza giusta dell’eliporto. Ma per la polizia non era così, per la polizia l’eliporto era la realtà, e la loro idea in quel momento era « Sono terroristi, queste persone che questo eliporto e vogliono fare un attentato a Ronald Reagan », ospite a Berlino in quel periodo. » (Intervento di Res Ingold al convegno, Marchio di fabbrica, Valenzano, Tecnopolis, 5 giugno 1994) Principali mostre e manifestazioni 1982 Heliport, Büro, Berlino 1984 Cargo System, Truck Action in Europa 1985 Travel Agency, Franklin Fornace, New York 1986 Air Show, Sion (Svizzera) Furkart, Furkapass, Media, Neuchatel 1989 Minimal Airport Inventory, Pajala (Lappland) Alsterport, Hamburg 1990 Aperto ’90, Biennale di Venezia For Real Now, Hoorn (NL) 1991 Fricke, Dússeldorf Perishable Goods, (con Servaas e Oklahoma) Stedelijk Museum, Amsterdam Messe Hannover Direkt, Industriemesse ’91, Hannover Luciano Inga Pin, Milano 1992 Imprese Mediali, Forum, Roma 2E, Mantova 1993 Art Business Art, Groningen Museum, Groningen Marchio di Fabbrica, Tecnopolis, Bari Corporate Identity, Torch, Amsterdam. Bibliografia essenziale N. Bartelink, Business Art and Art Business, in « Artforum International » N°17, 1993 Nicolas Bourriaud, The signature game, in « Flash Art International » N°155, november-december 1990 Fulvio Carmagnola, Marco Senaldi, Art organizations and complexity, in « Flash Art International », N°159, summer 1991 Marilena Di Tursi Marilena, Antonella Marino (a c. di), Marchio di fabbrica, atti del convegno (Valenzano, Tecnopolis, 5 giugno 1993), Tecnopolis, Valenzano 1994 Frans Haks, Loredana Parmesani (a c. di), Business Art – Art Business, catalogo della mostra (Groningen, Groninger Museum, 1993), Politi, Milano 1993 Ingold Airlines, Business Report Ingold Airlines Il, Torch Contemporary Pictures, Amsterdam 1991 Loredana Parmesani, Più vero del vero, in « Flash Art » N°168, 1992 Loredana Parmesani, Crisi: istruzioni per l’uso, in « Flash Art » N°169, estate 1992 Loredana Parmesani (a c. di), Art & Co., Politi, Milano 1993 Gabriele Perretta, Imprese mediali, catalogo della mostra (Roma, Galleria Forum, 1992), Roma 1992 Gabriele Perretta, Medialismi, catalogo della mostra (Tivoli, 1992), Tivoli 1992 Gabriele Perretta, Medialismo, catalogo della mostra (Trevi, Trevi Flash Art Museum, 1993), Politi, Milano 1993 Premiata Ditta, Ingold Airlines, in « Flash Art », N°185, giugno 1994 I. Van Veelen, Ingold Airlines, in « Flash Art International », N° 155, november-december 1990 Marc-Olivier Wahler, Rapports d’entreprises, in « Art Press », N°230, décembre 1997 Thomas Wulffen, Realkunst-Realitátskúnste, in « Kunstforum » n. 91, nov.87

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